La cameretta per ragazzi rappresenta uno dei punti cardine per le famiglie e le loro case. La realizzazione di una cameretta deve tenere conto, come ogni ambiente della casa, di esigenze molto diverse tra loro, che differiscono sensibilmente da quelle che possiamo trovare nella cucina, camera da letto e zona living.
Partiamo intanto da un concetto fondamentale, che accomuna ogni angolo dell’appartamento: quello emozionale. La cameretta dei ragazzi deve essere un “rifugio”, un “porto sicuro” per i nostri figli, deve trasmettere cioè serenità, aspetto indispensabile per lo sviluppo e la crescita. Subito dopo questo fondamentale aspetto, abbiamo senza dubbio il fattore creatività: deve essere un’ambiente che nei primi anni di vita dia spazio all’immaginazione, alla voglia del bimbo di inventare e inventarsi, cioè di poter essere chiunque nostro figlio voglia. A tal proposito, fondamentali più di ogni altro ambiente risultano essere i particolari: la maniglietta dell’armadio a forma di pallone o di “pacman”, il poster del proprio cartone animato preferito, la carta da parati con le più eccentriche fantasie, oppure i tappeti con l’immagine del proprio supereroe.
Nonostante ciò, un aspetto fondamentale da tenere in considerazione è che fra tutte le stanze della casa, questa risulta essere quella che deve accogliere un rapidissimo mutamento, dovuto all’età dell’“inquilino” che nel giro di pochi anni, si trova ad avere esigenze diverse. Per tanto si passerà da una fase prettamente ludica, a una dove lo studio sarà l’attività principale. Capite che indispensabile sarà l’aiuto del vostro arredatore affinché non vi troviate nel giro di qualche anno a dover rinnovare l’intero ambiente.
Altro aspetto che sarà preponderante nella scelta, è il numero di “abitanti” della stanza, cioè il numero dei fratellini, che a sua volta determinerà il numero di letti da dover posizionare nell’ambiente.
L’insieme di tutte queste esigenze e la dimensione della stanza fa si che a questo punto si possa scegliere la tipologia di camerette:
- a ponte
- soppalco
- letti a scomparsa
- disposizione tradizionale
…E ora viene il bello: la scelta dei colori!
Ormai con la presenza dei programmi di progettazione grafica, possiamo avere un idea del tutto fedele del risultato cromatico della nostra stanza, potendo optare tra tinte neutre, se magari nostro figlio è già un adolescente oppure scegliere delle tinte più calde e variegate, se si tratta di un bimbo, facendoci aiutare anche da lui stesso nonostante la giovane età, perché come abbiamo detto prima deve essere il suo luogo. Ecco, questo è un concetto che non dobbiamo tralasciare: anche se si tratta di piccoli dettagli è importante far decidere al bimbo, per renderlo partecipe e far si che sviluppi quel senso di accoglienza di un ambiente decisamente suo.